quarta-feira, 14 de março de 2007

Vasari online

A Vida dos Mais Eminentes Pintores, Escultores e Arquitectos, do italiano Giorgio Vasari (1511-1574), é uma das obras fundadoras da História da Arte. Em vida de Vasari, conheceu duas edições: a primeira, de 1550 (Firenze, Lorenzo Torrentino); a segunda, revista e ampliada, publicada em 1568 (Firenze, Giunti).

No que diz respeito aos aspectos materiais das obras de arte, deve referir-se a longa introdução, que foi publicada autonomamente em 1907, com tradução de Louisa S. Maclehose e introdução e notas de G. Baldwin Brown, sob o título Vasari on Technique.

Índice da Introdução:

Introduzzione di Giorgio Vasari alle tre arti del disegno cioè architettura, pittura e scoltura, e prima dell'architettura

  • Delle diverse pietre che servono agl'architetti per gl'ornamenti e per le statue della Scultura.
  • Che cosa sia il lavoro di quadro semplice et il lavoro di quadro intagliato.
  • De' cinque ordini d'architettura: rustico, dorico, ionico, corinto, composto, e del lavoro tedesco.
  • Del fare le volte di getto che vengano intagliate quando si disarmino, e d'impastar lo stucco.
  • Come di tartari e di colature d'acque si conducono le fontane rustiche, e come nello stucco si murano le telline e le colature delle pietre cotte.
  • Del modo di fare i pavimenti di commesso.
  • Come si ha a conoscere uno edificio proporzionato bene, e che parti generalmente se le convengono.

Della scultura

  • Che cosa sia la scultura e come siano fatte le sculture buone, e che parti elle debbino avere per essere tenute perfette.
  • Del fare i modelli di cera e di terra, e come si vestino e come a proporzione si ringrandischino poi nel marmo; come si subbino e si gradinino e pulischino e impomicino e si lustrino e si rendino finiti.
  • De' bassi e de' mezzi rilievi; la difficultà del fargli, et in che consista il condurgli a perfezzione.
  • Come si fanno i modelli per fare di bronzo le figure grandi e picciole, e come le forme per buttarle; come si armino di ferri e come si gettino di metallo e di tre sorti di bronzo; e come, gittate, si ceselino e si rinettino; e come, mancando pezzi che non fussero venuti, s'innestino e commettino nel medesimo bronzo.
  • De' conii d'acciaio per fare le medaglie di bronzo e d'altri metalli, di pietre orientali e di cammei.
  • Come di stucco si conducono i lavori bianchi e del modo del fare la forma di sotto murata, e come si lavorano.
  • Come si conducono le figure di legno e che legno sia buono a farle.

Della pittura

  • Che cosa sia disegno, e come si fanno e si conoscono le buone pitture et a che; e dell'invenzione delle storie.
  • Degli schizzi, disegni, cartoni et ordine di prospettive; e per quel che si fanno et a quello che i pittori se ne servono.
  • Del li scórti delle figure al di sotto insù e di quelli in piano.
  • Come si debbino unire i colori a olio, a fresco o a tempera; e come le carni, i panni e tutto quello che si dipinge venga nell'opera a unire in modo che le figure non vengino divise et abbino rilievo e forza e mostrino l'opera chiara et aperta.
  • Del dipingere in muro, come si fa e perchè si chiama lavorare in fresco.
  • Del dipingere a tempera overo a uovo su le tavole, o tele, e come si può usare sul muro che sia secco.
  • Del dipingere a olio in tavola e su tele.
  • Del dipingere a olio su le tele.
  • Del dipingere in pietra a olio, e che pietre siano buone.
  • Del dipingere nelle mura di chiaro e scuro di varie terrette, e come si contrafanno le cose di bronzo; e delle storie di terretta per archi o per feste a colla, che è chiamato guazzo, et a tempera.
  • Degli sgraffiti delle case che reggono a l'acqua; quello che si adoperi a fargli, e come si lavorino le grottesche nelle mura.
  • Come si lavorino le grottesche su lo stucco.
  • Del modo del mettere d'ro a bolo et a mordente, et altri modi.
  • Del musaico de' vetri, et a quello che si conosce il buono e lodato.
  • Dell'istorie e delle figure che si fanno di commesso ne' pavimenti ad imitazione delle cose di chiaro e scuro.
  • Del musaico di legname cioè delle tarsie, e dell'istorie che si fanno di legni tinti e commessi a guisa di pitture.
  • Del dipingere le finestre di vetro, e come elle si conduchino co' piombi e co' ferri da sostenerle senza impedimento delle figure.
  • Del niello e come per quello abbiamo le stampe di rame; e come s'intaglino gl'argenti per fare gli smalti di basso rilievo e similmente si cesellino le grosserie.
  • Della tausìa, cioè lavoro a la damaschina.
  • De le stampe di legno e del modo di farle e del primo inventor loro; e come con tre stampe si fanno le carte che paiono disegnate e mostrano il lume, il mezzo e l'ombre.

A obra completa tem sido publicada em diversos idiomas, nomeadamente, em inglês, francês, espanhol, além de, evidentemente, italiano. Online estão disponíveis as seguintes edições:

Italiano:

  • Edição de 1550, em formato de texto: aqui
  • Edição de 1550, em formato de texto: aqui
  • Edição de 1568, em formato de texto: aqui
  • Edições de 1550 e 1568, lado a lado, em formato de texto: aqui

Inglês:

  • Selecção e tradução de E. L. Seeley,1961: aqui

Existem ainda disponíveis online diversos extractos, com extensão muito variável, de algumas edições publicadas em papel.

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